Ha origine nel Quattrocento la tradizione del calcio storico fiorentino, ma è all’inizio del XX secolo, nel 1930, che questo evento ha preso davvero piede.
Ogni anno, in piazza Santa Croce a Firenze, si può assistere a questo gioco cruento, un connubio di rugby, pugilato e lotta greco-romana, i cui partecipanti, vestiti con costumi del XVI secolo, rievocano la giornata del 17 febbraio 1530, quando la popolazione della Repubblica fiorentina iniziò a giocare, ignorando le truppe imperiali, che per mesi avevano assediato la città. Il tradizionale torneo vede la partecipazione dei quattro quartieri storici di Firenze, le partite durano 50 minuti e il premio in palio è una vitella bianca di razza Chianina.
La finale viene disputata il 24 giugno, il giorno di San Giovanni Battista, patrono della città e simbolo di rettitudine morale e correttezza politica. In questa giornata di festa, si susseguono eventi dal mattino alla sera, ed è dunque il giorno perfetto per concludere un weekend trascorso a esplorare la culla del Rinascimento, che, nei secoli, principi e geniali artisti hanno impreziosito con i palazzi, le chiese, i ponti e i musei tanto amati in tutto il mondo.