Un tuffo nell’Italia delle invasioni
Lusso e design d’altri tempi
Ponte tra la storia antica e la storia moderna, il Medioevo ricopre un’ampia fascia temporale che va dall’invasione barbarica nell’Impero Romano d’Occidente fino alla scoperta dell’America. I cosiddetti secoli bui afflissero e decimarono continuamente le popolazioni con ricorrenti assalti, carestie, malattie e nuovi assetti. Il subbuglio che si respirava in quegli anni è stato testimoniato anche a livello letterario da scrittori del calibro di Dante Alighieri. L’architettura non fu da meno: gli edifici erano vere e proprie fortezze che rispecchiavano l’ottica guerrigliera dell’epoca.
Siete pronti per un’esperienza autentica? Con noi potrete rivivere la storia nel presente in questo hotel dal design tipicamente medievale!
Dove alloggiare
Il Castello della Castelluccia
Situato alle porte della Città Eterna, in una cornice naturale unica, il Castello della Castelluccia racchiude la magia di una struttura nobiliare in funzione dal XIVº secolo:
- L’originale arredamento rustico, con pavimenti in cotto, soffitti a volte e muri a pietra a vista, viene risaltato da sculture, dipinti e mobili centenari. Una vera e propria poesia per gli occhi!
- L’arte non si ferma qui ma prosegue nella cucina, dove si elaborano quotidianamente pietanze ricercate e genuine che esaltano i prodotti locali. E, ciliegina sulla torta, un aperitivo sulla terrazza panoramica è perfetto per coronare la giornata.
- In cerca di un po’ di meritato relax? La spa è una vera e propria oasi di pace dove lasciarsi alle spalle lo stress della quotidianità.
Cosa vedere
Non importa quante volte l’abbiate visitata, Colosseo e Fori Romani a parte, la capitale avrà sempre un angolo che vi è ancora sconosciuto. Per citarne alcuni:
1. La Piazza dei Cavalieri di Malta con il suo caratteristico scorcio sulla cupola della Basilica di San Pietro.
2. La Casina delle Civette, incastonata nel parco di Villa Torlonia, il cui insolito design spazia dai temi medioevali all’Art Nouveau.
3. Il Convento di Trinità dei Monti, dove spicca la Galleria prospettica: un capolavoro del pittore Emanuel Maignan che utilizza la tecnica dell’anamorfosi rendendo i soggetti ancor più reali.
Roma non è mai stata così affascinante.